Lettere da un Paese chiuso
Nelle lunghe notti del lockdown, Toni Capuozzo scrive appunti, idee, pensieri, ricordi che presto diventano vere e proprie lettere. Nasce così il suo straordinario diario nell’Italia del coronavirus: 300 pagine sulla cronaca, sulla politica, sull’isolamento, sulle donne e degli uomini alle prese con la vita e con la morte… Un racconto scritto di getto, tra malinconia e ironia.
Edizione arricchita dalle illustrazioni di Armando Miron Polacco e da contenuti multimediali fruibili attraverso QR Code: con smartphone o tablet, il diario diventa un audiolibro e le pagine sono lette da Toni Capuozzo con la sua inconfondibile voce.
Leggi la scheda e guarda la galleria del libro nell’area “Shop”.
“Toni Capuozzo aggiorna di ora in ora il suo straordinario diario da una Milano in preda al coronavirus. Il giornalista, sul suo profilo Facebook, mette in luce tutti gli aspetti ormai mutati della quotidianità”.
“Il giornalista del Tg5 Toni Capuozzo ha commentato in un lungo post su Facebook l’espansione del coronavirus in Europa, con molti nuovi casi registrati in persone che provenivano o avevano comunque un collegamento diretto con i due focolai italiani. Inizia così il suo diario da un Paese chiuso”.
“Toni Capuozzo, che punta il dito contro le istituzioni, accusandole di essersi preoccupate più del razzismo che di una malattia che sta mietendo vittime. È un vero e proprio affondo dell’ex inviato di guerra. In un post diffuso sui propri canali social, il giornalista, blogger e scrittore ha così proseguito nella tirata d’orecchie all’esecutivo e alla politica lato sensu”.