Descrizione
Lo Stato si è dissolto. La Francia è crollata in tre giorni, in preda agli assassini che controllano le strade, agli sbandati che terrorizzano le campagne. Ovunque il saccheggio, la follia, la sopravvivenza… ovunque il silenzio causato dalle linee di comunicazione interrotte… ovunque la violenza. Non esistono più regole. Ombre che fuggono, quartieri distrutti, cadaveri a pezzi a perdita d’occhio… lamenti, grida, ordini… raffiche d’armi automatiche per le strade, incendi devastanti e il rumore sordo delle pale degli elicotteri che solcano il cielo infuocato delle città. Non c’è più salvezza. Quelli che erano comuni cittadini, ora non sono altro che esseri perduti dalle sembianze umane, privati di tutto, isolati, diffidenti, pronti a qualsiasi cosa per un solo bidone di benzina…
Best-seller internazionale, Guerriglia. Il giorno in cui tutto s’incendiò descriveva il crollo della Francia nel giro di settantadue ore. Benvenuti nel vertiginoso seguito dell’odissea. Laurent Obertone si spinge oltre i limiti e immerge a picco i lettori in un racconto duro, assordante e crepuscolare, di un realismo senza precedenti. Secondo libro della saga, Guerriglia. Il tempo dei barbari si basa su ipotesi di lavoro dei servizi d’informazione, delle forze speciali e su testimonianze dirette di vittime di guerre civili.