Descrizione
“La vita è un perpetuo oscillare tra immobilismo e azione. La guerra non è da meno. Lunghi momenti di nulla — un attimo dopo, il fuoco. L’ansia sale, l’eccitazione sale, i pensieri mi assalgono, l’adrenalina scorre nelle vene: l’esplosione è forte — un suono di plastica avvolge l’aria e le mie orecchie. Il caos ha il sopravvento”. 11 febbraio 2019. Baghuz. Siria. Un colpo di RPG sparato dai miliziani dell’ISIS esplode a pochi passi da un fotoreporter italiano che viene gravemente ferito. Il suo nome è Gabriele Micalizzi. Sospeso tra la vita e la morte, in lui si fanno strada i ricordi più vivi, quelli più forti, quelli che paiono ancora a portata di mano… i suoi ultimi anni, quelli della guerra, della prima linea, delle milizie dell’ISIS inseguite con una macchina fotografica dalla Libia alla Siria. Da quel momento a terra, in cui la ghiaia si impasta con il sangue, nasce il racconto autobiografico a fumetti di un grande protagonista della fotografia di guerra di questo nostro, nuovo millennio.
Il libro presenta un’ampia parte dedicata alle straordinarie fotografie di Gabriele Micalizzi e molti contenuti interattivi in “realtà aumentata” (QR code).