Descrizione
Dopo anni di illazioni, falsi scoop giornalistici, speculazioni politiche, processi mediatici e indagini giudiziarie su fantomatici e inesistenti finanziamenti illeciti russi alla Lega di Salvini, parla Gianluca Savoini, storico militante leghista e “protagonista” dell’Affaire Metropol. Un’opera che assume i contorni di una biografia – quasi il diario di un militante – attraverso le varie fasi della politica estera e dei rapporti internazionali della Lega dagli anni 90 fino al clamoroso caso dell’hotel Metropol. Come scrive Francesco Borgonovo nella prefazione, «chi la pensa diversamente, chi milita sul fronte opposto, è prima di tutto un “cattivo”, una bestia, un impresentabile, qualcuno che va eliminato costi quel che costi. Gianluca Savoini è il cattivo perfetto – il mostro – perfetto per finire sui giornali e venire linciato, perfetto per essere usato come arma politica contro il suo partito, perfetto per incarnare il Male Assoluto. Ecco perché è interessante e importante la lettura di questo volume: perché anche i mostri parlano e, talvolta, sanno persino sorprendere».